Lo sapevi che…
Le cellule staminali del cordone del bambino sono prodotti nella sua placenta e dopo il parto, fino all’espulsione della placenta migrano dalla placenta (che è parte integrale del bambino fintanto che sta in utero) nel corpo del bambino, per dargli tutte le riserve di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi. Si parla di autotrasfusione originaria o trapianto autologo. Il trapianto autologo di cellule staminali è tipico dei mammiferi. Ecco cosa dice la ricerca:
Il ritardo nel taglio del cordone permette una terapia innata di cellule staminali che può essere di grande aiuto nel caso di malattie neonatali, e anche di malattie successive nell’età più avanzata. Il Dott. Sanberg e i suoi colleghi concludono che il taglio ritardato del cordone può ridurre i rischi per il bambino di incorrere in tante malattie quali il distress respiratorio, malattie croniche dei polmoni, emorragia cerebrale, anemia, malattie infiammatorie e sepsi, malattie degli occhi. (Sanberg 2010, Journal of Cellular and Molecular Medicine).
Sembra che le cellule staminali abbiano anche un effeto sulla riparazione delle cellule nervose e possano riparare danni cerebrali subiti nella nascita.
Lasciare il cordone intatto, senza amputarlo, senza clamparlo e senza tagliarlo prima di essere certi che il tuo/a bambino/a abbia ricevuto l’intera scorta del suo sangue è essenziale per raggiungere un benessere fisico e mentale ottimale. (Tolosa 2010) Continua a leggere